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No Cancellation
15 people
Italian
Viaggio a margherita sul massiccio del Matese, Per molti ma non per tutti…perchè sarà un viaggio ineguagliabile come paesaggi e natura ma al tempo stesso riservato a cavalieri e cavalli di mestiere.
Il campo base sarà una azienda agricola e agrituristica, ubicata nell’altopiano del massiccio montuoso del Matese a un’altitudine di 900 metri, e si estende su una superficie di circa 347 ettari. E’ immersa in boschi di faggio ed è attraversata da vari corsi d’acqua che alimentano il vicino lago carsico del Matese.
Età:
Età minima 18 anni, (14 se accompagnati da un adulto)
Esperienza equestre:
Per i trekking ci vogliono una buona condizione e padronanza di tutte le andature.
Le date nel 2024:
dal 11 al 14 Luglio
dal 22 al 25 Agosto
PROGRAMMA DI VIAGGIO, IL MATESE CIME PER POCHI
Grado di difficoltà: alto
Giovedì:
Arrivo nel pomeriggio, intorno alle 18.00 e sistemazione nella camera riservata. Assegnazione del cavallo (o sistemazione del proprio cavallo), cena in Agriturismo.
Venerdì:
Prima colazione ed inizio dell’escursione in direzione Macchia Strinata (1.620 metri) e Monte Mutria (1.830 metri).
La prima meta del viaggio è Macchia Strinata 1629 slm, dopo qualche ora di cammino si arriva alla
parte più scoperta dalla quale si può ammirare un paesaggio davvero unico: il lago Matese e le
cime dell’appenino, Monte Maio e la catena della Gallinola e del Miletto, quest’ultima la vetta più
alta dei monti del Matese (2050 m s.l.m.), posizionata al centro del Massiccio e divide le regioni
Campania e Molise.
Proseguendo tra campi fioriti si arriva ad un’altra cima monte Mutria 1822 slm. Esso si presenta con una lunga cresta terminale sull’asse est-ovest, lunga circa 5 km, costituita da sette groppe di natura calcarea che appaiono nude e con rocce affioranti. Fra una groppa e l’altra sono presenti ampie radure e prati, adibiti al pascolo di ovini ed equini nei mesi estivi. Più in basso sono presenti ampie faggete che diventano sempre più fitte mano a mano che si scende di quota.
Vi si trovano anche diverse grotte interessanti e ancora poco esplorate. Pranzo al sacco
Dalla cima si scorgono sia il mar Tirreno che il mar Adriatico. La discesa a valle del primo giorno avviene attraverso vallone Cusanaro, caratterizzato da una pendenza costante ed un profondo letto di foglie che nasconde rocce e grosse radici. Il vallone, con la sua pendenza mette a nudo le radici di grossi alberi
trasmettendo a chiunque lo attraversi il senso di piccolezza dell’uomo di fronte alla maestosità della
natura
Proseguimento fino al rientro in Agriturismo, cena e pernottamento
Percorso circa 20 Km
Sabato:
Prima colazione e proseguimento del Trail in direzione Pianellone.
Tutto il massiccio del Matese è uno scrigno dai mille segreti. E la seconda giornata del viaggio è
dedicata proprio ai più profondi segreti di questa natura.
L’area di pertinenza del geosito è di notevole interesse paesistico e naturalistico ed è conosciuta e frequentata soprattutto per la presenza dell’Oasi WWF di Guardiaregia-Campochiaro, istituita nel 1997. L’abisso, infatti, ricade proprio all’interno dell’Oasi, in un contesto paesaggistico di elevato valore ambientale, noto per cascate, torrenti, forre, canyon e montagne dalle ripidi pareti.
E’ proprio qui che il carsismo e le grotte raggiungono il loro più ampio sviluppo. Infatti, l’abisso Pozzo della Neve, con i suoi 1050 m di profondità, si colloca al 6° posto fra le grotte più profonde d’Italia e al 51° posto nella classifica mondiale.
Inoltre nelle vicinanze del geosito è possibile visitare un altro geosito di interesse speleologico denominato “L’abisso Cul di Bove”, situato in località la Sfonnatora.
E’ una grotta profonda 913 metri, con uno sviluppo spaziale di 3.900 metri e l’ingresso è posto a quota 1360m s.l.m.. La grotta è costituita da ambienti di grandi dimensioni, attraversati da un torrente sotterraneo che dà origine a laghi e cascate.
Proseguimento fino al rientro in Agriturismo, cena e pernottamento
Percorso circa 20 Km
Domenica:
Prima colazione e ripartenza a cavallo per escursione di circa tre ore alla Sella delle Giumente, Miralago, Monte Maio..
Rientro per il pranzo in Agriturismo e saluti finali
La terza giornata del viaggio è dedicata all’esplorazione di Serra delle Giumente, Miralago e del
monte Maio.
Esso non raggiunge quota 940; l’escursione per raggiungere la vetta è di tutto rispetto e presenta una grande varietà di scenari, oltre ad essere altamente spettacolare, con una vista che spazia a 360°, il litorale campano.
Si hanno le vedute su Ischia, il Vesuvio, Capri e il Faito; sugli Appennini, con la Meta in bella mostra,sui Lepini e i Castelli fino al cuore della Campania e Montecassino: qualcosa da mozzare il fiato.
Proseguimento fino al rientro in Agriturismo, pranzo
Percorso circa 18 Km
LA QUOTA NEL 2024 INCLUDE:
– 3 notti in camere con bagno
– La pensione completa incluso acqua e vino ai pasti dalla cena di Giovedì al pranzo di Domenica
– Il trasporto dei bagagli in auto logistica
– Guide
– L’assicurazione Allianz Globy Gruppi medico bagaglio per i residenti in Italia
COSTO PER PERSONA € 650,00
LA QUOTA NON INCLUDE:
– Trasferimenti dai Terminal Bus o Stazioni di Campobasso o Termoli
– Per i Residenti all’Estero, Assicurazione medico bagaglio obbligatoria, di € 29,00 a settimana
– Tutto quanto non espressamente indicato nella “quota include”
Se il numero minimo non si raggiunge un mese prima dell’inizio del programma, l’organizzazione si riserva il diritto di cancellare il programma.
In tal caso sarete informati non più tardi di 3 settimane, ed il pagamento verrà restituito (escluso costi di viaggio). Se interessati comunque, Vi verrà proposta un’alternativa.
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